Acquedotto Consortile Biviere

La Storia

L’Acquedotto Consortile Biviere (ACB) è stato istituito dal Prefetto di Palermo con decreto 25/02/1932 A/X° a seguito della volontà manifestata dai Comuni di Palermo e Monreale di gestire il servizio idrico delle borgate di Malpasso, Villagrazia, Villaciambra, Molare e Aquino; borgate a quel tempo isolate dai rispettivi centri abitati.

Il decreto prefettizio prescriveva ai Comuni di predisporre e approvare lo Statuto che contenesse la normativa specifica per una gestione autonoma dell’Ente.

L’adempimento, tuttavia, è rimasto disatteso per diversi anni e conseguentemente è stata realizzata nel tempo una gestione incorporata nei servizi idrici dei rispettivi Comuni: sino al 1975 dal Comune di Palermo, successivamente al Comune di Monreale sino al 24/08/1981, data in cui l’Assessorato regionale degli enti locali, esercitando i poteri sostitutivi, nominava, con decreto n. 296, un Commissario straordinario perché assumesse la gestione dell’Ente e promuovesse gli adempimenti necessari alla costituzione degli ordinari Organi consortili.

La gestione commissariale, in virtù dei poteri straordinari, predispose il relativo schema di Statuto che in seguito fu fatto proprio dai Consigli comunali di Palermo e Monreale e infine approvato con decreto dell’Assessorato regionale degli enti locali n. 16 del 27/11/1987.

In seguito, l’art. 25 della legge n. 142/1990, recante “Provvedimenti in tema di autonomie locali”, come recepito dall’art. 1, comma 1, lettera e), della legge regionale n. 48/1991, sancì l’obbligo di revisionare i Consorzi sopprimendoli o trasformandoli nelle nuove forme previste dalla riforma.

L’Assessorato regionale degli enti locali, a seguito dell’inerzia dei Consigli comunali associati, con decreto n. 28 del 16/11/1996, nominava un Commissario ad acta per gli adempimenti di legge.

Il Commissario ad acta, stimata la sussistenza dei presupposti di ordine giuridico, economico, organizzativo e funzionali prescritti per i Consorzi e in virtù dei poteri conferitigli dall’Assessorato, con decreto n. 58 del 18/11/1997, deliberava il 17/02/1998, sostituendosi a entrambi i Consigli comunali di Palermo e Monreale, la trasformazione del presente ACB con l’approvazione dello Statuto e dell’annesso schema di Convenzione.

L’ACB il 24/09/1999, con la sottoscrizione della Convenzione da parte dei Rappresentanti Legali dei Comuni di Palermo e Monreale, si prefigge di “promuovere ogni utile coordinamento delle borgate di Villagrazia, Malpasso, Molara, Aquino, Villaciambra, Ponte Parco e Olio di Lino”.

Sono Organi istituzionali dell’ACB:

  • L’Assemblea;
  • Il Presidente;
  • Il Segretario-Direttore;
  • Il Revisore dei Conti.

L’ACB è accreditato all’Indice delle Pubbliche Amministrazioni alla categoria “Comuni e loro Consorzi e Associazioni”.

Si riportano i Commissari straordinari e i Presidenti succedutisi nella gestione ordinaria:

Commissari straordinari:

  1. Letterio          Corbo             dal 24/08/1981
  2. Giuseppe        Ferrara           dal 26/05/1984
  3. Giovanni        Dionisio          dal 02/10/1993
  4. Girolamo        Di Vita             dal 05/02/1996
  5. Rodolfo          Casarubea      dal 24/08/2000
  6. Giovanni        Cudia              dal 08/01/2001
  7. Saverio           Ciriminna       dal 28/02/2002

Presidenti:

  1. Francesco       Mortillaro      dal 03/09/2002
  2. Giuseppe        Scrivano         dal 21/09/2004
  3. Nicola             Taibi               dal 30/09/2006
  4. Giovanni        Salemi             dal 27/11/2008
  5. Giuseppe        Scrivano         dal 30/11/2009
  6. Andrea           Mortillaro      dal 18/01/2011
  7. Filippo            Di Matteo      dal 11/09/2012
  8. Giovanni        Ferro              dal 28/02/2013
  9. Giuseppe        Massaro         dal 09/04/2015
  10. Giovanni        Ferro              dal 25/10/2016
  11. Rosanna Marcianò       dal 11/03/2020
  12. Massimo        Agricola          dal 24/02/2021